Genesi. L'idea e il nome
Come si racconta una storia dall'inizio casuale e imprecisato? Se non c'era una volta un re, una principessa, tre porcellini, un lupo cattivo o un pezzo di legno? Se non c'era neanche una volta, proprio una precisa? Vediamo... c'erano alcune volte in cui un gruppo di amici si incontrava per andare a ballare il tango. Ecco, questo è un buon inizio, pare promettente.
Il ballo del tango, prodotto culturale esotico in arrivo dal profondo sud dell'emisfero opposto, era una pratica ancora poco conosciuta tra le genti fiorentine, il cui vanto è sempre stato quello di non farsi mai cogliere impreparate, in materia di stile, in alcuna circostanza. Fu così che tra lezioni di ballo e milonghe, chiacchiere, idee ed osservazioni sulle mise e calzature locali, al ben allenato occhio estetico e allo scanzonato istinto commerciale di un paio di membri del suddetto gruppo non sfuggì l'opportunità di potersi dilettare in modo creativo e pratico a servizio della comune passione tanguera.
Federica e Leonardo cominciarono quindi - rispettivamente - a tirar giù bozzetti di scarpe e tacchi e reclutare artigiani. Seguirono vari esperimenti e ricerche volte ad adattare al meglio le tecniche dell'antica arte manifatturiera fiorentina alle necessità della performance sulle piste da ballo. Non era mica facile stare in equilibrio sui tacchi alti cercando di sfoderare un sensuale passo felino, specialmente con tutte quelle figure e pivot... PIVOT!! Ecco un bel nome per una marca di scarpe!!
I due amici, piuttosto soddisfatti della pensata, se ne andarono a festeggiare in milonga. Tra chiacchiere e bevute, cominciò una bella tanda. Leonardo incontrò lo sguardo di Federica, lei ricambiò, lui si avvicinò ed offrì il braccio: "Madame"... Improvvisamente, la mirada di invito si trasformò in uno sguardo di duplice intesa e mutua approvazione. MADAME PIVOT! Ora sì che il nome era perfetto, ed entrarono in pista pienamente soddisfatti!
Dopo la famigerata "tanda di Brozzi", dal nome del circolo di provincia che ci piace ricordare come il luogo di nascita del brand, "Madame Pivot" comparve su punzoni e scatole e in breve Federica e Leonardo cominciarono a sfornare scarpe, prima per sé stessi, poi per gli amici, poi per un sempre maggior numero di tangueri incuriositi dalle loro creazioni. Il resto è storia. Ed in corso d'opera.