Un'idea brillante
Ora che abbiamo raccontato la storia della nascita di Madame Pivot e del suo battesimo, togliendo ogni dubbio una volta per tutte su presunte origini francesi, parliamo di un'idea brillante; tanto cara e luminosa che ce la portiamo dietro ad ogni passo. Ogni azienda è alla ricerca di un proprio marchio di fabbrica che sia immediatamente riconoscibile, ma non è facile trovare qualcosa di speciale e originale. Sulle scarpe si sono viste targhette, fibbie, charms e minuterie varie, spesso con un richiamo al marchio. L'idea di usare un brillantino come firma stilistica non è certo rivoluzionaria di per sé, ma l'intero concetto ha avuto uno sviluppo che è piuttosto curioso. Una volta risolta la questione della dimensione della pietruzza, che doveva essere grande abbastanza per essere notata, ma non troppo da essere kitsch, e trovata la "brillantezza swarovskiana" desiderata, mancava ancora un tocco originale. La soluzione al dilemma: "uno è poco e due son troppi" venne offerta dalle regole del tango riguardo alla ronda in pista: poiché ci si muove in direzione anti-oraria e la scarpa esterna è sempre quella più visibile, il problema venne risolto a tutta mancina mettendo il brillantino solo sul tacco sinistro! Il caso vuole inoltre che entrambi i fondatori di Madame Pivot siano mancini, il che venne considerato un segno del destino!
Dite la verità, all'inizio quante di voi si sono messe a cercare il brillantino sul tacco destro, pensando di aver ricevuto un paio difettoso quando non l'avete trovato? Non fate finta di nulla, abbiamo le prove! :)
Ora il brillantino è l'inequivocabile marchio di fabbrica Madame Pivot, talmente conosciuto da destare l'interesse dell'Arsenio Lupin del Lego, che lo vorrebbe tutto per sé! Vi assicuriamo che lo scatto non è stato fatto da noi e che ci siamo fatti una risata quando lo abbiamo trovato per caso in rete!